cioè..

Glitter Words

giovedì 20 settembre 2012

si ricomincia, finalmente!!

Era da tanto che cercavo un modo per riprendere gli allenamenti di difesa personale, in particolare di JU JITSU, che tanto mi ha affascinata durante la fine dello scorso inverno e tutta la scorsa primavera.
Il corso del signor  G. Bagnulo  e dei suoi colleghi, mi ha aperto gli occhi su un mondo davvero affascinante che di per se' mi ha sempre un po' attirata: infatti da bambina avrei tanto voluto praticare il KARATE, ma i miei genitori, temendo mi potessi rovinare le mani, non mel'hanno mai permesso. 

Ora per una donna sapersi difendere è diventato prioritario, quindi non è stato difficile convincere i miei ad 
aiutarmi in questo senso.
Ho imparato a riconoscere le leve naturali e il loro uso nel caso di aggressione con o senza armi, pero' mi sono anche resa conto che, nonostante i mesi passati a ripetere le mosse per memorizzarle, e nonostante il diploma conseguito a fine corso, non sono convinta di essere davvero capace come vorrei: ho bisogno di allenarmi. 

 Ho scritto quindi su facebook al mio ex sensei, perchè lo stile creato dalla federazione a cui appartiene mi piace davvero: lo trovo davvero adatto a una donna, e avendo trovato un'altro corso di autodifesa volevo un suo parere, o magari un'indicazione su chi rivolgermi per restar fedele allo stile della MGA.


Lui mi ha prontamente risposto, dapprima dicendomi che si sarebbe informato circa il corso che avevo trovato, poi indicandomi una palestra poco lontana da casa mia in cui c'è un sensei confederato compagno e amico suo che mi avrebbe accolta volentieri.
E' un insegnante di judo, oltre che esperto di ju jitsu, e tre volte a settimana allena alcuni giovani judoka 
mentre insegna novellini (come me) sulle tecniche MGA.
Sono andata a incontrarlo ieri sera, e lui mi ha fatto partecipare ad una prima lezione di prova.
UNA FATICA PAZZESCA!!! @.@

Vari minuti di corsa sfrenata  coi judoka mi hanno fatta rendere conto di quanto fuori forma io sia, e gli esercizi poi come flessioni, addominali e dorsali mi hanno convinta di avere davvero bisogno di fare quel tipo di allenamento, e non solo per la difesa personale.

Mi sono decisa: domani mi iscrivero' ufficialemte e diverro' tesserata.
Una tessera-libretto che mi definira' come "atleta" (ma de che...) per 8 anni consecutivi.
Paghero' 50 euro al mese per frequentare la palestra e andro' agli allenamenti tre volte alla settimana: mi sa che è la volta buona che vincerò io la prova costume.

Intanto...ieri ho ripreso un po' di pratica (minima) sulle tecniche di caduta, atte a cadere sì, ma senza danno.
Ho scoperto cosi' che si tratta di movimenti che vengono dal judo.





(immagini dal sitohttp://www.tadashikoikezeno.it )

Ora sto preparando lo zaino con cambio, lo shampoo e tutto l'occorrente per il post allenamento: la fatica fa sudare parecchio!
Dove ho messo le pantofoline da mare?
Sul tatami non si va con le scarpe da ginnastica, ma io non voglio starci con i piedi nudi.... ci staro' con i calzini, ma finito l'allenamento mi aspetta la doccia e non posso certo uscire dal piatto con le scarpe chiuse.

venerdì 14 settembre 2012

le esequie e il VLOG

Oggi sono stata alle esequie della giovanissima vittima del vato e della noncuranza:
Christian G., 13 anni, ha ricevuto l'ultimo abbraccio dei suoi amici e parenti alle 11.00 di stamane presso la chiesa dedicata al Corpo e al Sangue di Cristo.
Ero li'.

Non so bene perchè, ma ho sentito il dovere di esserci, anche se non conoscevo ne' lui ne' nessuno dei suoi.
Quel dolore, quei ragazzi che piangevano un compagno, mi hanno ricordato tantissimo uno dei piu' brutti momenti della mia vita e volevo star loro vicina anche se non lo sanno.
Non sanno chi fossi ne' mi sono mai evidenziata: volevo semplicemente esserci, fare numero.
Oddio: non cen'era poi bisogno. la chiesa era davvero gremita tanto che alcne persone sono dovute restare fuori.
C'erano anche i carabinieri, la Municipale, Alemanno (quell'uomo è davvero un prezzemolo) e gli operatori del 118 a cui, ad uno che mi stava accanto mentre aspettavamo l'uscita della piccola bara bianca, ho rivolto una parola.
"Bello che ci siate anche voi" gli ho detto.
E lui "beh"con un sorrisetto "era il minimo...peccano non siamo riusciti a fare nulla di che".
E poi fiori, tanti, tantissimi fiori bianchi.
E cuscini di rose, e uno giallo e rosso (evidentemente il ragazzo era romanista).
Da un sito che riporta un po' la storia di Christian, risulta una sola pecca nella vita familiare di questoangelo volato via troppo presto: ogni domenica andava a caccia con suo padre.
E' proprio vero, certe cose le si imparano da piccoli...e sarebbe il caso di NON INSEGNARLE, certe passioni.

Parlando di altro, è finalmente nato il mio canale YOUTUBE in cui registrero' il mio Vlog : ancora non so cosa vi faro', ma intendo sperimentare e utilizzarlo anche come supporto per MICORADIO80.
Faccio, imparo, mi diverto.
Simbolo del VLOG è una mascherina bianca su cui ho disegnato delle stelle nere, che io intendo indossare ad ogni video.

Privacy, pudore e un po' di buffonaggine, che di certo non guasta.

martedì 11 settembre 2012

Christian ucciso da un vaso.

Ieri sera, tornando a casa, ho assistito ad una scena tremenda.
C'era tanta gente, davanti al super mercato cui abitualmente faccio la spesa...e davanti all'ingresso c'era un'enorme pozza di sangue.
Polizia e vigili dappertutto, una striscia plastificata impediva a chiunque di avvicinarsi troppo al luogo della tragedia.
Ci ho messo un po' per capire cos'era accaduto, credevo ad una sparatoria e invece....
Un vaso di coccio contenente una pianta grassa era caduta dal 6° piano della palazzina, centrando in pieno in testa un ragazzino di 13 anni che passeggiava tranquillo con la madre e il fratellino.

Ero arrivata che il ragazzino era stato portato via al s.Giovanni in stato di coma, dopo aver perduto litrate di sangue.
La gente era attonita, la scientifica lavorava alacremente per prendere i dati e ricostruire i fatti, come accade nei film che tanto vanno di moda in questo periodo.
Sembrava qualcosa di surreale.
Continuo a pensare a quel ragazzino, a sua madre che l'ha visto finire cosi'...alla psiche del fratellino.

Stamani dal giornale ho appreso che il ragazzo si chiamava Christian, e che è morto in ospedale pochissime ore dopo essere stato trasportato in ambulanza.
I suoi organi saranno donati.
Una famiglia che si spezza, una coppia di anziani deficienti che per una leggerezza ora sono accusati di omicidio colposo.
Sono davvero sottosopra....incredibile che nel pieno del 2000 accadano ancora queste cose.


(il palo del dolore, 2 giorni dopo (oggi): c'è voluto coraggio per fotografarlo.
Ho lasciato anche io una rosa bianca,simbolo di purezza, con un messaggio: una preghiera per la famiglia e gli amici del ragazzo.
Da uno dei messaggi si evince che frequentava la 3°G)

domenica 9 settembre 2012

verso il vblog

Ho deciso: presto apriro ' un VBLOG.
"micioradio" (micioradio80.blogspot.it)  sta andando molto bene, per essere una radio nata a meta' luglio, ora forse è il momento di fare un passo in piu'.
L'idea di metterci la faccia pero' non mi piace molto, quindi ho comprato questa mascherina bianca e, dopo averci disegnato un po' di stelle nere (il mio nick) credo proprio di essere quasi pronta.

 

Dico "Quasi perchè la webcam di 2° mano che mi hanno regalato manca del driver!
Vediamo di trovarlo...da qualche parte...o di comprarne una nuova nuova in settimana.



lunedì 3 settembre 2012

4 giorni senza la nonna...e va bene così

 Quando madama Morte viene a farti visita di solito ti lascia in dono un sacchetto di dolore e sgomento.
Stavolta NO:
mia nonna aveva compiuto 98 anni e stava molto male.
Aveva grossi problemi di respirazione, una demenza senile galoppante, era sorda e stava iniziando anche a non vederci piu'.
Passava le sue giornate tra lo stordimento e le medicine: l'ultima volta che l'ho vista lucida è stata il 5 agosto, giorno del suo compleanno.

La sua morte ci dà un po' di sollievo a causa dei tanti dolori di cui e' stata disseminata tutta la sua vita.
Dolori suoi e non solo suoi.

In ultimo questa cancrena, che l'ha mandata sotto i ferri a sua insaputa, per tafliarle una gamba fin sopra al ginocchio.
No no....meglio che madama Morte si sia decisa a falciarla, perche' la sua  non era più una vita.
Quanto al resto...sarà il Signore a decidere.
Mi capisco da me.