cioè..

Glitter Words

martedì 11 settembre 2012

Christian ucciso da un vaso.

Ieri sera, tornando a casa, ho assistito ad una scena tremenda.
C'era tanta gente, davanti al super mercato cui abitualmente faccio la spesa...e davanti all'ingresso c'era un'enorme pozza di sangue.
Polizia e vigili dappertutto, una striscia plastificata impediva a chiunque di avvicinarsi troppo al luogo della tragedia.
Ci ho messo un po' per capire cos'era accaduto, credevo ad una sparatoria e invece....
Un vaso di coccio contenente una pianta grassa era caduta dal 6° piano della palazzina, centrando in pieno in testa un ragazzino di 13 anni che passeggiava tranquillo con la madre e il fratellino.

Ero arrivata che il ragazzino era stato portato via al s.Giovanni in stato di coma, dopo aver perduto litrate di sangue.
La gente era attonita, la scientifica lavorava alacremente per prendere i dati e ricostruire i fatti, come accade nei film che tanto vanno di moda in questo periodo.
Sembrava qualcosa di surreale.
Continuo a pensare a quel ragazzino, a sua madre che l'ha visto finire cosi'...alla psiche del fratellino.

Stamani dal giornale ho appreso che il ragazzo si chiamava Christian, e che è morto in ospedale pochissime ore dopo essere stato trasportato in ambulanza.
I suoi organi saranno donati.
Una famiglia che si spezza, una coppia di anziani deficienti che per una leggerezza ora sono accusati di omicidio colposo.
Sono davvero sottosopra....incredibile che nel pieno del 2000 accadano ancora queste cose.


(il palo del dolore, 2 giorni dopo (oggi): c'è voluto coraggio per fotografarlo.
Ho lasciato anche io una rosa bianca,simbolo di purezza, con un messaggio: una preghiera per la famiglia e gli amici del ragazzo.
Da uno dei messaggi si evince che frequentava la 3°G)

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