Era da tanto che cercavo un modo per riprendere gli allenamenti di difesa personale, in particolare di JU JITSU, che tanto mi ha affascinata durante la fine dello scorso inverno e tutta la scorsa primavera.
Il corso del signor G. Bagnulo e dei suoi colleghi, mi ha aperto gli occhi su un mondo davvero affascinante che di per se' mi ha sempre un po' attirata: infatti da bambina avrei tanto voluto praticare il KARATE, ma i miei genitori, temendo mi potessi rovinare le mani, non mel'hanno mai permesso.
Ora per una donna sapersi difendere è diventato prioritario, quindi non è stato difficile convincere i miei ad
aiutarmi in questo senso.
Ho imparato a riconoscere le leve naturali e il loro uso nel caso di aggressione con o senza armi, pero' mi sono anche resa conto che, nonostante i mesi passati a ripetere le mosse per memorizzarle, e nonostante il diploma conseguito a fine corso, non sono convinta di essere davvero capace come vorrei: ho bisogno di allenarmi.
Lui mi ha prontamente risposto, dapprima dicendomi che si sarebbe informato circa il corso che avevo trovato, poi indicandomi una palestra poco lontana da casa mia in cui c'è un sensei confederato compagno e amico suo che mi avrebbe accolta volentieri.
E' un insegnante di judo, oltre che esperto di ju jitsu, e tre volte a settimana allena alcuni giovani judoka
mentre insegna novellini (come me) sulle tecniche MGA.Sono andata a incontrarlo ieri sera, e lui mi ha fatto partecipare ad una prima lezione di prova.
UNA FATICA PAZZESCA!!! @.@
Vari minuti di corsa sfrenata coi judoka mi hanno fatta rendere conto di quanto fuori forma io sia, e gli esercizi poi come flessioni, addominali e dorsali mi hanno convinta di avere davvero bisogno di fare quel tipo di allenamento, e non solo per la difesa personale.
Mi sono decisa: domani mi iscrivero' ufficialemte e diverro' tesserata.
Una tessera-libretto che mi definira' come "atleta" (ma de che...) per 8 anni consecutivi.
Paghero' 50 euro al mese per frequentare la palestra e andro' agli allenamenti tre volte alla settimana: mi sa che è la volta buona che vincerò io la prova costume.
Intanto...ieri ho ripreso un po' di pratica (minima) sulle tecniche di caduta, atte a cadere sì, ma senza danno.
Ho scoperto cosi' che si tratta di movimenti che vengono dal judo.
(immagini dal sitohttp://www.tadashikoikezeno.it )
Ora sto preparando lo zaino con cambio, lo shampoo e tutto l'occorrente per il post allenamento: la fatica fa sudare parecchio!
Dove ho messo le pantofoline da mare?
Sul tatami non si va con le scarpe da ginnastica, ma io non voglio starci con i piedi nudi.... ci staro' con i calzini, ma finito l'allenamento mi aspetta la doccia e non posso certo uscire dal piatto con le scarpe chiuse.