cioè..

Glitter Words

giovedì 26 luglio 2012

un onore emozionante

Ieri mattina mi sono svegliata emozionatissima.
Il cuore mi batteva a mille e avevo gli occhi lucidi...
Avevo sognato Richard Bach...ora vi racconto.

Ero entrata nel giardino di una grande villa, in cui una donna stendeva delle lenzuola al Sole e alcuni ragazzini giocava allegramente.
Sembravo attesa.
Poco dopo essermi introdotta piena di entusiasmo e ammirazione.
Vengo raggiunta quindi dal padrone di casa, che mi accoglie con calore.
RICHARD BACH!!!!
Il mio autore preferito, sono innamoratissima dei suoi libri !!!!


oddio...non so perchè ma nel mio sogno aveva un aspetto piu' simile a Claudio Amendola... i sogni sanno essere davvero strani.

Durante la conversazione con lo scrittore, gli ho detto con certezza assoluta di aver gia' visto la sua villa, di averla visitata in veste di ospite di un B&B.. e Bach mi ha detto di aver acquistato la villa da pochi mesi.
Pero' non gli risultava che la finestra che io gli indicavo come quella della stanza in cui alloggiai fosse in realta' effettivamente una camera.
Beh..poteva essere.

Abbiamo parlato dei suoi libri, sopratutto gli ho rivelato il mio sviscerato amore e la mia viva ammirazione per UNO, che io trovo davvero impareggiabile.

Bach, con l'aiuto della moglie, mi ha quindi fatto prerarare un foglio A4 color castagno contornato da una
bella decorazione simile a quelle delle antiche pergamente in cui mi ha fatto una stipenda dedica con tanto di autografo.
Ero davvero onorata di cotanto dono....al punto di svegliarmi emozionatissima.
Peccato fosse solo un sogno: chissa' se mi capitera' mai di incontrarlo davvero.
Certo è che col mio inglese davvero stentato non riuscirei a parlargli con tanta disinvoltura e franchezza come nel sogno.
Bello pero': credo sia un bene averlo trascritto, ci tengo a ricordare nel futuro questa emozione cosi' grande e sincera.

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