Bella, ricca, strapiena di vestitini, animali, automobili, accessori e di case (paga l'ICI o no?) disinvolta e perfettamente a suo agio qualunque cosa faccia, che sia uno sport estremo o un lavoro d'ufficio, Barbie non ha mai perso smalto in questi 50 anni di vita in vinile.Dacche' la conosco, cioe' da 40 anni, mi ha sempre emozionata, affascinata, stregata.
Il suo corpicino, snello (anche troppo) e flessuoso, chiede solo di essere vestito in tutti i modi possibili, creando anche con uno straccio una vera e propria passerella.
Perche' lei e' cosi', e' Barbie, e' la modella per eccellenza, l'atleta e la donna che le bambine sognano di diventare.
Io mi sono svegliata abbastanza da rendermi conto di quanto Barbie, con questo suo viso moderno piu' disinibito, super truccato e dalla forma piu' a mandorla, abbia perso quello scintillio che la faceva sembrare la principessa sognante delle favole regalandole un'aria piu' da Paris Hilton che da fanciulla piena di sogni per la testa.
Pero' lei e' cosi', Barbie e' quella che da sempre precorre i tempi, affascinando le bambine e stregando gli adulti che la collezionano e la ammirano delle vetrinole.
Qui' a Roma,in primavera, si svolge la mostra mercato delle Barbie vintage.
Non me ne perdo una, e torno a casa sempre con una piccola conquista tra le mani.
Non vedo l'ora che inizi la prossima edizione di BAMBOLE A ROMA!!
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