L'altra sera, continuando a sistemarela stanza alla bene e meglio, sono stata sopraffatta dalla curiosita' di rivedere il contenuto di una delle scatole che contengono gli elementi della mia vasta collezione di "Barbie da gioco".
Ne ho trovata una confezionata in una scatolina molto semplice, senza altro che il nome della bambola ed il simbolo MATTEL sulla scatola.
La classica Barbie da gioco senza pretese, da circa 8 euro.
L'avevo comprata quindi a prezzo davvero basso, incuriosita dalle braccia decisamente particolari,
distese lungo i fianchi con i polsi rivolti verso l'indietro, come una bambola imitativa (avete presente quelle che trovate dal giornalaio?).
Li per li non volevo toglierla dalla sua confezione, ma poi la voglia di liberarla (come faccio spesso) dai
lacci che la assicuravano al fondo di cartoncino mi ha fatto decidere altrimenti.
Tirarla fuori delicatamente non e' stato difficile, e mi ha permesso anche di fare una scoperta di cui
mi sono parecchio sorpresa: queste nuove Barbie, le "symple style", come le chiamo io, hanno le gambe
di plastica rigida con le anche che permettono alla bambola di allontanare i piedi come per cavalcare (vedi gif)
ma senza la possibilita' di piegare un minimo le ginocchia!
Cosi' facendole, e' piu' facile che stiano in piedi quasi da sole, maperdono parte del loro fascino!
Cavolo... come mi e' dispiaciuto! :-(
Anche le mani, prima piu' particolareggiate, ora hanno le dita unite e meno curate.
Ma che sta succedendo alla Mattel?
Fino a poco tempo fa' curavano tanto i dettagli, la qualita' del loro prodotto... ora gli sguardi delle Barbie sono meno sognanti,quasi persino aggressivi (mi ricordano tanto l'odiata Paris Hilton) le teste sproporzionate, il corpo troppo magro (provate a mettere su una di queste nuove Barbie un abito anni 80/90 e mi darete ragione)... erano tanto carine, fino a 20 anni fa'!!
Sara' anche questa colpa della Crisi dilagante?
In effetti e' tutto nato in America, con la famosa Bolla.
E la Cina, evidentemente, ci gode piu' che mai.
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