A volte FAbio mi fa davvero pensare (troppo?).
Sabato sera abbiamo mangiato insieme al ristorante: avevamo tanta voglia di stare insieme almeno un paio d'orette.
Durante il pasto abbiamo parlato...della morte.
Lui mi ha chiesto cosa farei se lui morisse.
A momenti mi va per traverso una tartina al salmone.
"Ma ti sei bevuto il cervello? Che vai a pensare?" carino, come tema per una cena a due....
"No.." mi fa "...e' che ieri ho visto un film che mi ha fatto pensare che e' vero, che noi diamo per scontato troppe cose, sopratutto del fatto che ci saremo anche domani...dopodomani..."
E io via a grattarmi sotto al tavolo..... "Siiii...ehm....e allora?"
"Mi sono messo a pensare a cosa farei io se domattina qualcuno mi telefonasse per dirmi che sei morta"
Tocco ferro.
"Siiii....ordunque?"
"Mi prenderei Milu'..." a momenti lo stronco in diretta "E starei vicino ai tuoi" e da li' inizia un elenco che vi risparmio.
Carino....molto carino...una cenetta allegra....ed io che cercavo un cornetto da toccare...tra uno scongiuro e l'altro.
Brrrr!!!!!
Pero'......pero'....devo dire che mi ha dato da pensare.
Ha ragione, nulla nella vita e' da ritenersi assolutamente certo, tantomeno il futuro, sia esso prossimo o lontano.
Fabio e' molto pessimista e tende a fasciarsi la testa prima di rompersela, ma io gli voglio bene forse anche per questo.
Io vedo tutto in chiave gioiosa e positiva, anche se ho uno zio a cui e' appena stato diagnosticato una neoplasia.
Mi rifiuto di vedere del marcio in un dono importante e prezioso come la vita e sono convinta che, per quanto lunga o breve che sia, non merita di essere vissuta nella paura e nella tristezza.
Io vivo il mio animo cosi', anche se vivo nell'incertezza e nella continua sensazione di inadeguatezza che mi mangia l'anima.
Come dice una famosa battuta di un celeberrimo film, "domani e' un altro giorno".
Barbie Scarlett
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